Alle 8.30 precise di questa mattina nella sala del cortile interno di Palazzo Widmann si è svolto, all’insegna della cortesia e della volontà di affrontare tutti i problemi, l’incontro fra gli assessori provinciali Florian Mussner e Thomas Widmann e una delegazione del Comitatpo pendolari della Mendola. Presenti anche i responsabili della Sad e i responsabili degli uffici provinciali che si occupano del problema della viabilità della Mendola, oltre che i sindaci della Valle di Non i rappresentanti del comune di Caldaro.
Il punto centrale è che da parte di tuttti i presenti si è concordato nel considerare la funicolare, oltre che un servizio turistico, anche un servizio di trasporto e di collegamento per i lavoratori pendolari.
Finora non era cosi’: la funicolare funzionava a pieno regime soltanto in stagione turistica. Una certa scarsa attenzione per le coincidenze sia sul versante di Trento che sul versante di Bolzano aveva finora di fatto sempre indirizzato i pendolari verso il mezzo privato.
Cosi’ non dovrebbe essre piu’ nei mesi futuri. A fronte di un servizio di trasporto ben organizzato anche le utenze della funicolare dovrebbero incrementarsi in modo significativo: se il gatto non si morderà piu’ la coda, il miglioramento del servizio porterà maggiori viaggiatori e questo, a suo volta, consentirà un ulteriore miglioramento del servizio, in una spirale virtuosa.
Ecco il comunicato dell’ufficio stampa della provincia di Bolzano sull’incontro (clicca per leggere e per ascoltare):
Mendola: riapre la statale, nuove cabine per la funicolare
Ed ecco la lettera del Comitato, consegnata e letta al volo dagli Assessori all’inizio dell’incontro, lettera contenente i nostri punti fermi: