Funicolare Mendola, risanamento stazione a valle

30 dicembre 2016 by

stazione-a-valleLa funicolare che collega S. Antonio di Caldaro al Passo Mendola ha una storia lunga 113 anni, è stato il primo impianto a fune alimentato ad elettricità di tutto il Tirolo, e dal 1993 è di proprietà della STA (Strutture trasporto Alto Adige), mentre il concessionario SAD si occupa del servizio di trasporto persone. Gli anni si fanno sentire anche per l’edificio che ospita la stazione a valle, anch’esso con un’anzianità di servizio ormai superiore ai 100 anni, e per questo motivo la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Florian Mussner, ha deciso di intervenire con una massiccia opera di risanamento. Durante la riunione di martedì 20 dicembre sono state approvate le caratteristiche tecniche dell’opera, che sarà al centro di un progetto di partnership pubblico-privato.

“In oltre un secolo – sottolinea Mussner – la stazione a valle ha avuto quasi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, e riteniamo dunque urgente svolgere dei lavori di risanamento, soprattutto per quanto riguarda gli interni della struttura”. Il progetto approvato, oltre al risanamento generale dell’edificio, prevede il rifacimento completo dell’impianto elettrico e dei servizi igienici, nonchè dei collegamenti a luce, acqua, gas e telefonia. Grazie alla sostituzione di porte e finestre, inoltre, la stazione a valle della funicolare della Mendola potrà raggiungere lo standard CasaClima C. “Parliamo di un investimento di 762.500 euro – spiega l’assessore ai lavori pubblici – quasi la metà dei quali saranno finanziati da imprenditori privati”.

Si tratta, infatti, di un progetto PPP (Public Private Partnership), con la Provincia chiamata a stanziare poco più di 402mila euro, mentre i restanti 360mila saranno a carico dei privati, i quali in cambio riceveranno la gestione di tutta la parte commerciale del nuovo edificio. “Questo tipo di iniziative – conclude Florian Mussner – hanno il vantaggio di snellire l’iter di svolgimento dei lavori e portano vantaggi anche ai cittadini, che vedranno l’opera terminata in tempi più brevi, e alla pubblica amministrazione, che sarà sgravata di una fetta consistente dei costi”

Autobus sostitutivo della funicolare dal 2/11 al 13/12 2015

3 novembre 2015 by

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Funicolare della Mendola ferma dal 9 al 29 marzo 2015

10 marzo 2015 by

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Funicolare della Mendola ferma il 14 e 15 aprile 2011

13 aprile 2011 by

“Prima dell’apertura della stagione turistica la funicolare della Mendola viene sottoposta alla consueta e complessa revisione tecnica. Giovedì 14 e venerdì 15 aprile 2011 quindi la funicolare resta fuori servizio, sostituita da una corsa con autobus secondo i seguenti orari: partenza alle 6.25 da Passo Mendola e arrivo in piazza Rottenburg a Caldaro alle 7. Il ritorno in autobus per i due giorni di fermo prevede la partenza alle 17.26 da piazza Rottenburg a Caldaro e l’arrivo a Passo Mendola alle 18”. Questo lo scarno testo di un comunicato dell’Ufficio Stampa della provincia di Bolzano.

Manutenzione

29 ottobre 2010 by

Dal 2 novembre al 17 dicembre 2010 manutenzione annuale della funicolare della Mendola.  Un mese e mezzo di tempo per i test e i controlli significa un decimo del tempo di gestione annuale dell’impianto a fune.  Che sia un tempo troppo lungo?

La funicolare della Mendola chiude per un mese e mezzo per manutenzione annuale

la funicolare della Mendola chiude per un mese e mezzo per manutenzione annuale

Autobus sostitutivo della funicolare dal 2/11 al 17/12 2010

27 ottobre 2010 by

Autobus sostitutivo della funicolare nel periodo 2 novembre - 17 dicembre 2010. Clicca per ingrandire.

«Così muore la Mendola»

17 luglio 2010 by

Franz Vescoli, albergatore tra Passo Mendola e Ronzone

«Così muore la Mendola», sembra un titolo ad effetto. In realtà su tratta di una ‘intervista a Franz Vescoli, noto e affermato albergatore della zona della Mendola, realizzata da Giacomo Eccher per il  quotidiano Alto Adige di Bolzano del 16 luglio 2010: nell’intervista Vescoli ricorda ai sindaci le promesse, secondo lui dimenticate,  fatte agli albergatori e agli operatori turistici del Mendola all’epoca della chiusura invernale, due stagioni fa, della statale verso Bolzano.

Ecco il testo dell’intervista:

PASSO MENDOLA. Franz Vescoli, altoatesino, è l’albergatore più noto dell’Alta valle di Non. Dal 1971 la sua famiglia possiede l’hotel Waldheim, al bivio di Ruffré verso passo Mendola, e da due anni anche l’Hotel Regina del Bosco di Ronzone, acquistato ad un’asta giudiziaria a Bolzano e rilanciato. Complessivamente le due aziende nel 2009 hanno totalizzato 17 mila presenze, un numero importante per la valle di Non. Ma con sforzi enormi – spiega Vescoli, che da pensionato continua a collaborare con i figli alla gestione – che sono talvolta vanificati dal comportamento che l’anziano albergatore definisce “vergognoso’, dei responsabili del turismo in val di Non. «Siamo stufi di essere presi in giro da chi ci amministra con tante belle parole. Personaggi che non solo non riescono a fare le grandi cose ma trascurano perfino la gestione ordinaria dell’esistente, un disastro». Nel mirino di Vescoli – persona solitamente schiva anche se molto intraprendente – soprattutto la mancata riapertura della piscina scoperta di Ronzone, di proprietà comunale. Ma anche lo stato di incuria, in cui sono lasciati i sentieri nei boschi dell’Alta Anaunia anche se le passeggiate sono ormai l’unica risorsa a disposizione dei turisti che vengono in valle. «Il sindaco di Ronzone ha in testa il centro natatorio, una spesa milionaria di cui si discute da anni ma senza fare nulla di concreto. E non stanzia però i 50/60 mila euro per il funzionamento della piscina costruita con fatica ai tempi del sindaco Battisti: va bene pensare il futuro, ma non bisogna trascurare l’esistente. Se le aziende vanno fuori mercato è difficile rientrare».Vescoli se la prende anche con gli altri sindaci dell’Alta valle colpevoli a suo dire dello stato di abbandono in cui si trovano i sentieri. «Nei Comuni ci sono squadre di operai: cosa costa far fare un minimo di manutenzione e cambiare le panchine in cattivo stato e i segnali semidistrutti? Nei dintorni del nostro hotel l’abbiamo fatto noi, ma non ci compete. Siamo intervenuti per la vergogna che proviamo come operatori turistici nei confronti dei clienti». Vescoli ricorda ai sindaci le promesse fatte agli albergatori e operatori turistici del Mendola all’epoca della chiusura invernale, due stagioni fa, della statale verso Bolzano, una chiusura che ha rischiato di mandare tutti in fallimento o quasi. «Ci aveano promesso uno sforzo straordinario per darci una mano per l’estate. Il risultato? Nulla di nulla. E poi la beffa della pista ciclabile: sembra l’Araba Fenice, ogni volta che c’è un politico o un convegno se ne parla come se fosse già fatta. Invece non c’è nulla di concreto». La via d’uscita? «La soluzione sarebbe andarsene, ma le nostre aziende non hanno le ruote. Allora rimaniamo e lottiamo».

Detrazioni fiscali per gli abbonamenti 2009

20 aprile 2010 by

La legge n. 203 del 22 dicembre 2008 (legge finanziaria 2009), ha prorogato le agevolazioni fiscali per  le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.

Viene riconosciuta una detrazione IRPEF del 19% dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese sostenute entro il 31.12.2009 per l’acquisto di abbonamenti ai servizi “di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale” per un importo non superiore a 250 euro (con risparmio di imposta, quindi, fino a 47,50 euro).

I Pendolari della Mendola con abbonamento SAD possono richiedere online la certificazione delle spese sostenute a questo indirizzo:

https://www.sii.bz.it/it/detrazione_online.php

Munitevi del vostro codice fiscale e del  tesserino del vostro abbonamento per digitarne il codice e … affrettatevi..

Funicolare della Mendola ferma il 18 e 19 marzo 2010

16 marzo 2010 by

L’ufficio stampa della Provincia di Bolzano oggi  comunica:

“Prima dell’apertura della stagione turistica la funicolare della Mendola viene sottoposta alla consueta e complessa revisione tecnica. Giovedì 18 e venerdì 19 marzo quindi la funicolare resta fuori servizio, sostituita da una corsa con autobus secondo i seguenti orari:
partenza alle 6.25 da Passo Mendola, alle 6.55 da Sant’Antonio/Caldaro e arrivo in piazza Rottenburg a Caldaro alle 7, dove è a disposizione la coincidenza per Appiano e Bolzano.
Il ritorno in autobus per i due giorni di fermo prevede la partenza alle 17.26 da piazza Rottenburg a Caldaro, alle 17.30 da Sant’Antonio e l’arrivo a Passo Mendola alle 18.”

Adeguata informazione viene data anche alle stazioni e nelle vetture della funicolare.


Pavimento scivoloso

10 gennaio 2010 by

Raggiungere la stazione a monte della funicolare della Mendola per scendere a Bolzano non è impresa facile quest’inverno.
Ecco come si presenta oggi l’entrata alla stazione della funicolare:

Come arrivare alla funicolare?

Come se non ce ne fosse bisogno c’e’ anche un cartello chiaro che mette in guardia dal pericolo di scivolare e di farsi male:

Ma non è solo la Sad che non spazza la neve nei suoi impianti, vediamo in che condizioni è il parcheggio sempre alla stazione a monte, di competenza del Comune di Caldaro:

Infine, i marciapiedi del comune di Ruffrè per raggiungere la funicolare sono ancora peggio, del tutto abbandonati alle intemperie e sepolti sotto la neve:

Per fortuna la neve caduta al momento è molto meno dello scorso anno..